Il numero di pernottamenti ha raggiunto un nuovo record

Stagione estiva di successo per il turismo svizzero: il numero di pernottamenti è salito del 2.6% rispetto all’anno precedente. Ad aumentare sono stati in particolare i pernottamenti degli ospiti svizzeri. Le previsioni per la prossima stagione invernale sono leggermente offuscate dalla congiuntura debole, ma restano positive. Per gli anni turistici 2019 e 2010 il KOF prevede una crescita annua dei pernottamenti dell’1.8%.

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Gli ospiti svizzeri contribuiscono a un forte incremento durante l’estate

Il numero dei pernottamenti in Svizzera è aumentato del 2,6% durante la stagione estiva rispetto all’anno precedente, raggiungendo un nuovo valore massimo. I responsabili di questo bilancio di successo sono in particolare gli ospiti nazionali: il numero dei loro pernottamenti è cresciuto del 3.2% registrando un incremento per la terza volta consecutiva. La domanda estera è leggermente rallentata a causa della congiuntura debole ma ha registrato comunque sempre un chiaro aumento del 2.2%. Ad approfittare della domanda elevata sono soprattutto le aree urbane e, in misura leggermente ridotta, la zona alpina.

Le previsioni per la stagione invernale sono positive nonostante il franco forte

Per la prossima stagione le previsioni sono cautamente positive, anche se l’indebolimento della congiuntura e il franco leggermente più forte hanno ripercussioni sulla domanda estera. In Svizzera il consumo privato dovrebbe comunque continuare a svilupparsi saldamente dando di conseguenza impulsi all’economia turistica. In presenza di condizioni meteo nella media, per il prossimo inverno il KOF prevede un incremento dei pernottamenti del 2.1%. Le aree urbane potrebbero registrare una crescita proprio in inverno. Nella zona alpina, la crescita maggiore è attesa nei Grigioni e nel Vallese.

Previsioni fino al 2021: la congiuntura debole lascia le tracce

Negli ultimi due anni il turismo svizzero ha vissuto una ripresa. Il numero dei pernottamenti è cresciuto in modo sensibile, consentendo così di incrementare nuovamente i prezzi. Nel 2019 la ripresa sta continuando anche se in modo meno intenso. Il quadro congiunturale quest’anno è leggermente peggiorato. Si prevedono tassi di crescita inferiori soprattutto per i mercati lontani, un settore che negli ultimi anni era in forte aumento. Per gli ospiti provenienti dagli USA si attende come sempre una grande crescita. Anche la domanda nazionale dovrebbe incrementare ulteriormente, tuttavia meno rispetto agli anni precedenti. Il KOF prevede per il 2019 e il 2020 una crescita annua dei pernottamenti dell’1.8%. Per il 2021 si attende un incremento del 2.2%.

Impianti di risalita: il trend negativo è rallentato grazie al bel tempo

Nell’ultima stagione invernale, gli impianti di risalita in Svizzera hanno registrato per la seconda volta consecutiva un numero maggiore di primi accessi, pari a un più 6.2%. La tendenza negativa ha registrato quindi un rallentamento anche grazie alle condizioni meteo favorevoli. Tuttavia, sul lungo termine, il trend resta leggermente negativo a causa anche dell’ampliamento dell’offerta turistica in montagna e della minor sicurezza della presenza di neve nelle zone più basse. Il KOF prevede un incremento dei primi accessi nella prossima stagione invernale e in quella successiva, rispettivamente dell’1.1% e dello 0.9%.

Le spese degli ospiti registrano una crescita meno forte

Le spese turistiche nell’ultimo anno hanno continuato a recuperare dalle conseguenze dello shock del franco. In seguito ad un leggero rallentamento della domanda si prevede una crescita leggermente inferiore per l’anno prossimo e quello successivo, ossia del 2.2% e dell’1.3%. Anche le spese degli svizzeri dovrebbero incrementare di pari misura. I prezzi del turismo continueranno presumibilmente a salire anche se meno rispetto agli anni passati.

Analisi speciale: ragioni del forte turismo urbano

Le aree urbane svizzere stanno vivendo un vero e proprio boom. Tra il 2006 e il 2018 il numero dei pernottamenti è aumentato del 35%. L’area alpina e le altre zone hanno invece sofferto del franco forte e della concorrenza straniera. Qui, nello stesso periodo, il numero dei pernottamenti è rimasto quasi invariato. Un’analisi del numero degli ospiti dimostra che: i responsabili di questa tendenza sono il cambiamento della struttura della clientela e il turismo d’affari, che assume sempre più importanza. Un ruolo importante lo hanno però anche gli svizzeri. Il numero dei pernottamenti nelle città è aumentato tra il 2006 e il 2018 di un buon 45% superando così anche la crescita media. Inoltre, le città sono mete sempre più ambite non solo d’estate ma anche d’inverno.

Le previsioni sul turismo del KOF sono redatte su incarico della Segreteria di external pageStato dell’economia (SECO). La SECO attraverso la legge, regolamenta la promozione dell’innovazione, la collaborazione e lo sviluppo delle conoscenze nel settore turistico (Innotour) attraverso la possibilità di finanziare previsioni sul turismo. I destinatari diretti delle previsioni turistiche sono il settore stesso e i cantoni.

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